In una rete di catalogazione partecipata ideale il record (ad esempio la catalogazione di un libro) viene creato da un partner, viene catturato (o importato nel proprio catalogo) dagli atri partner che possiedono quel libro. Inoltre lo stesso record può essere modificato nel corso del tempo (arricchito, corretto ecc.) con il risultato che chi aveva catturato quel record si trova ad avere nel proprio catalogo una versione non più aggiornata: in questi casi, di solito, sono previste procedure di allineamento che permettono la propagazione degli aggiornamenti all'intera rete.
Le cose si fanno più complesse quando però si entra nei dettagli. Ad esempio:
- un record unico per tutti o record personalizzabili;
- i livelli di autorità per la modifica dei record ;
- chi paga e come si condividono i costi;
- chi decide sulle strategie, sui servizi e sulla evoluzione della rete;
- ecc.
1 commento:
Sarebbe divertente che i partecipanti al seminario su SBN del 1999 a Firenze aggiornassero i loro interventi al 2009.
In effetti al congresso AIB 2008 la questione della qialità del servizio all'utenza non è ancora emersa con chiarezza. Messo il "rossetto" all'OPAC (e con alcune prospettive molto interessanti - non più rossetto ma rivoluzione) è ancora restato fuori il problema della "reingegnerizzazione" del lavoro in biblioteca - con l'assegnazione della "prima" priotià alle aspettative dell'utente.
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