2011-05-24

Il futuro del MARC 21

Ha un po' il sapore del déja vu la recente dichiarazione della Library of Congress: Transforming our Bibliographic Framework: A Statement from the Library of Congress (May 13, 2011). Qualche appunto:

  • abbiamo milioni di record disponibili in MARC(21);
  • dobbiamo sperimentare le tecnologie legate al Web semantico e ai Linked data;
  • dobbiamo riusare al meglio i metadati esistenti;
  • dobbiamo quantificare i rischi legati al cambiamento e quelli legati allo status quo.
Aggiornamenti:



2011-05-06

Martello, chiodi, Indice e Linked data

Un post solo per tentare di riprendere questo blog fermo da qualche anno.

Mi stavo chiedendo se l'architettura proposta nel post precedente potrebbe funzionare oggi per mettere insieme un universo bibliografico basato sui linked data.

Insomma ci vorrebbe un Indice (o meglio ancora un Sindice).

Vale la pena pensarci un po'.

2008-06-10

Il nome dell'Indice


Il progetto originale dell'Indice SBN (1985) non era basato sul modello Catalogo unico centralizzato ma sul modello Indice centralizzato. Oggi di quel modello è rimasto solo il nome.

L'Indice doveva ospitare record bibliografici del tipo Carta d'Identità. I record completi erano invece reperibili solo nei cataloghi locali.

Ecco un esempio di record bibliografico in formato Carta d'Identità relativo al libro Kant e l'ornitorinco di Umberto Eco (Bompiani 1997). Si tratta naturalmente di una ricostruzione del tutto indicativa ed esemplificativa.


nome del campo: VALORE //eventuale commento
chiave_titolo_1: KANELO //i primi caratteri normalizzati delle prime 4 parole del titolo secondo la regola 3+1+1+1
chiave_ titolo_2: KANT+E+L+ORNITORINCO++++++++++++++++++++++++++++ //i primi 50 caratteri normalizzati del titolo e completati con "spazio" qui reso con il carattere +
chiave autore: ECOU+//i primi caratteri normalizzati delle prime 3 parole dell'autore e completati con "spazio" qui reso con il carattere + secondo la regola 4+1+1
data di pubblicazione:1997
lingua di pubblicazione:ITA
paese di pubblicazione:IT
identificativo: 8845228681//ISBN
identificativo:RML0070606//identificativo univoco del record SBN (in gergo BID)
indirizzamento: BNCF//si ipotizza che il record sia condiviso dalla Biblioteca nazionale di Firenze (BNCF) e dalla Università di Bologna (UNIBO)
indirizzamento: UNIBO //si ipotizza che il record sia condiviso dalla Biblioteca nazionale di Firenze (BNCF) e dalla Università di Bologna (UNIBO)

In breve lo scenario previsto era il seguente:

La ricerca in Indice avviene attraverso una o più chiavi di ricerca normalizzate con le regole prima esemplificate (per esempio il software di catalogazione di una biblioteca partecipante invia all'Indice le seguenti chiavi KANELO 1997 ITA IT)

L'Indice risponde con gli indirizzi dei cataloghi locali che contengono il record completo (nel nostro caso BNCF e UNIBO). Usando questa risposta il software di catalogazione può procurarsi da UNIBO e UNIFI i record completi.

L'eventuale cattura avviene direttamente dal catalogo locale che possiede il record completo e la cattura viene segnalata all'Indice che incrementa le informazioni di indirizzamento

Naturalmente è possibile creare nuove Carte d'Identità se nessuna biblioteca ha mai catalogato quel libro.

Per approfondire: SBN: un bilancio per il futuro di Claudio Leombroni (1997).

2008-06-04

Il meccanismo della catalogazione partecipata

In una rete di catalogazione partecipata ideale il record (ad esempio la catalogazione di un libro) viene creato da un partner, viene catturato (o importato nel proprio catalogo) dagli atri partner che possiedono quel libro.

Inoltre lo stesso record può essere modificato nel corso del tempo (arricchito, corretto ecc.) con il risultato che chi aveva catturato quel record si trova ad avere nel proprio catalogo una versione non più aggiornata: in questi casi, di solito, sono previste procedure di allineamento che permettono la propagazione degli aggiornamenti all'intera rete.

Le cose si fanno più complesse quando però si entra nei dettagli. Ad esempio: